00:00 18 Novembre 2011

Il Sole come non l’avete mai visto

La moderna tecnologia ci permette di entrare sempre più nei misteri della natura scandagliandone ogni dettaglio, ogni segreto. Vediamo come si è presentato il Sole sopra i nostri cieli da settembre a novembre.

 Iniziamo con l’aggiornarci sulle novità che ci arrivano dai 149 milioni di chilometri che ci separano dalla nostra Stella. La sfera incandescente che ci accompagna lungo tutte le giornate della nostra vita e che sembra fissa lassù nel cielo, in realtà ruota come tutti gli altri corpi celesti.

Ne deriva dunque una emissione di energia altalenante, anche in virtù dell’emisfero che di volta in volta rivolge la sua faccia verso la Terra. Le rilevazioni strumentali, a dispetto di chi sta vivendo in questi giorni anticiclonici un’irreale clima da "novembrata" ci mostra un’altro tonfo dell’attività energetica complessiva del Sole.

Il calo di potenza, essenzialmente legato alla diminutita produzione di macchie, già di per sè modesta in relazione all’attuale ciclo che continua a permanere sottotono, è iniziato nella prima settimana di novembre e ancora permane su condizioni di letargia non indifferente. Ciononostante stiamo monitorando alcuni filamenti di materiale plasmatico (figura qui a fianco) che sembrano volersi staccare dalla superficie solare ed espellere materiale coronale.

Ne deriverebbe un’immediata impennata  dei flussi energetici in arrivo dal Sole, tali da produrre una intensa tempesta magnetica. Prima di vedere come andrà a finire, vediamo come è andata da settembre a novembre: godiamoci dunque questa splendida animazione in lapse time della NASA che raccoglie il fermento avvenuto sulla superficie solare dall’inizio di settembre ad oggi http://sohowww.nascom.nasa.gov/data/LATEST/current_eit_284.gif .

Autore : Luca Angelini