10:57 7 Giugno 2024

La prossima settimana CALDO e MALTEMPO si sfideranno sull’Italia, tra NUBIFRAGI e CALURA ESTREMA

La dicotomia climatica tra regioni settentrionali e meridione prevista per la prossima settimana, questa mattina trova conferma anche nelle mappe imbastite del prestigioso centro di calcolo ECMWF

Lo abbiamo ripetuto più volte nei giorni scorsi: fino al termine della seconda decade di giugno la nostra Penisola sarà spaccata in due dal punto di vista meteo. Le regioni settentrionali saranno spesso alle prese con temporali ed aria più fresca, mentre il meridione (specie le aree estreme e la Sicilia) vedranno impennarsi i termometri verso la fatidica soglia dei 40°.

Questa mattina, il prestigioso centro di calcolo ECMWF ha aggiornato la linea tendenziale del tempo in Europa per la seconda settimana di giugno, da lunedi 10 a domenica 16 giugno. La prima mappa mostra le anomalie termiche attese sul nostro Continente durante la settimana in parola:

La mappa risulta molto interessante. Tutta l’Europa centro-occidentale e le regioni settentrionali italiane risentiranno di un vasto lago freddo che porrà le termiche fino a 4-5° al di sotto della media nel cuore dell’Esagono Francese. Più ad est avremo invece una situazione opposta con tanto caldo che su alcune aree potrebbe portare esuberi termici di oltre 6° rispetto ai valori normali. Come si evince dalla cartina, anche le regioni meridionali e parte di quelle centrali risentiranno di questo abbraccio caldo praticamente per tutta la prossima settimana.

Passiamo ora al quadro delle anomalie pluviometriche attese in Europa sempre nel lasso temporale compreso tra il 10 e il 16 giugno:

La situazione potrebbe farsi delicata per alcuni settori del nord, ovvero le aree poste a nord del Po, dove la confluenza tra l’aria calda africana e le correnti più fredde in arrivo dall’Atlantico, faranno da miccia per temporali anche intensi con possibili grandinate e nubifragi. Non tutto il nord verrà coinvolto da questa situazione: a sud del Po e sulla Liguria si prevedono infatti precipitazioni attorno alla media del periodo, addirittura un po’ al di sotto sulla Romagna. Sul resto d’Italia avremo invece una fase complessivamente secca, specie al sud, con piogge inferiori alla media del periodo.