11:13 27 Giugno 2024

Niente stabilità estiva la prossima settimana su alcune regioni: ipotesi a confronto

Le mappe in nostro possesso non danno ancora garanzie di stabilità estiva prolungata nemmeno nell'arco della settimana prossima. Facciamo il punto della situazione con i due modelli più performanti della rete, ovvero il modello americano ed europeo.

L’estate stabile, calda e prolungata seguiterà a NON DECOLLARE sulla nostra Penisola, quantomeno al nord e su parte delle regioni centrali. I motivi soni da ricercare nella debolezza dell’alta pressione africana oltre alla poca voglia dell’anticiclone delle Azzorre di estendersi verso levante, fino ad inglobare l’Italia. Ne deriverà in flusso atlantico fresco ed abbastanza instabile che potrebbe interessare l’Italia per gran parte della settimana prossima, quantomeno nella sua prima parte.

La prima mappa è la media degli scenari del modello americano valida per martedi 2 luglio:

Sulla sinistra della cartina è visibile l’anticiclone delle Azzorre che tenderà gonfiarsi come un pavone, ma non riuscirà a raggiungere la nostra Penisola. L’Italia resterà quindi sotto il tiro delle correnti fresche ed instabili atlantiche con rischio di rovesci o temporali ancora elevato al nord e su parte delle regioni centrali, quantomeno le aree interne e adriatiche, in un contesto termico tutt’altro che caldo.

Notate inoltre la latitanza quasi completa dell’alta pressione africana sul Mediterraneo: una cosa molto insolita dopo essere stata quasi di casa sul nostro mare durante gli anni passati.

Questa invece è la media degli scenari de modello americano valida sempre per la giornata di martedi 2 luglio:

Situazione quasi sovrapponibile al modello americano sia come sinottica generale che effetti al suolo, forse con l’alta pressione azzorriana leggermente più sbilanciata verso nord, ma cose di poco conto.

Insomma, per l’estate stabile e calda bisognerà ancora attendere, intanto attenzione ai VIOLENTI TEMPORALI previsti sabato 29 luglio al nord.