11:21 18 Giugno 2024

Temporali VIOLENTI nel week-end? Sale in cattedra il MODELLO EUROPEO

Decisa virata verso un fine settimana instabile su gran parte della nostra Penisola secondo l'ultima emissione del modello europeo, mentre il modello americano risulta molto più cauto.

Il modello europeo che non ti aspetti! Dopo l’eccessiva cautela dei giorni scorsi, il modello nostrano questa mattina sferra una stoccata temporalesca non da poco alla nostra Penisola, ad iniziare dalle regioni settentrionali. Si tratta di una visione un po’ estrema? E’ probabile, in quanto ad esempio il modello americano opta per una situazione decisamente più morbida, ma si tratta comunque di una condizione che va menzionata, a scanso di equivoci.

Ecco la tesi del MODELLO EUROPEO valida per la notte tra sabato 22 e domenica 23 giugno:

Tra l’alta pressione delle Azzorre sul vicino Atlantico e l’anticiclone africano in fase di ritiro verso sud, potrebbe inserirsi una spigolosa saccatura che poi evolverà, sempre secondo il modello europeo, in goccia fredda proprio sull’Italia. Una situazione del genere porterebbe temporali anche intensi al nord e su parte del centro, che scaturirebbero dal contrasto tra l’aria molto calda preesistente ( Forte ONDATA di CALDO in arrivo: gli ultimi aggiornamenti dei modelli – MeteoLive.it) e le correnti decisamente più fresche in ingresso da nord-ovest.

Il modello nostrano, nella sua previsione per la notte tra domenica 23 e lunedi 24 giugno, mostra la goccia fredda centrata proprio sulla verticale italica:

Se questa mappa fosse confermata, i temporali veleggerebbero spediti verso il centro ed anche parte del meridione con fenomeni anche intensi seguiti da un considerevole calo delle temperature su tutta l’Italia.

Come anticipato, il modello americano per il medesimo periodo risulta più cauto; ecco cosa prevede per la notte tra sabato 22 e domenica 23 giugno:

I temporali al nord ci sarebbero, ma in misura più occasionale e sporadica. Inoltre, il modello di oltre oceano non vede l’isolamento della goccia fredda sull’Italia, ma opta per una traslazione abbastanza rapida della saccatura verso levante con guasti relativi per il nostro Paese. Nei prossimi giorni vedremo quale delle due tesi prevarrà, continuate quindi a seguirci.