00:00 29 Luglio 2011

Agosto: estate compromessa nelle Alpi, più sole al centro-sud

Pessime le notizie per le Alpi, tempo instabile a tratti anche sul resto del nord. Soleggiamento più generoso al centro-sud, dove a tratti farà anche un caldo intenso.

Per le Alpi si mette male. Le correnti mediamente occidentali o sud-occidentali che si prevedono per larga parte della prima metà di agosto, fanno pensare che la fase dei rovesci, della nuvolaglia, dei temporali che già in molti momenti di questa travagliata stagione si sono accaniti sulla fascia montana del nord, torneranno alla carica anche nel mese per eccellenza delle vacanze estive.

Molti sono abituati a prendere l’acqua in montagna, specie se arrivano da un lungo periodo di calura in città, ma quando gli acquazzoni e il fresco ti hanno accompagnato per giorni anche in pianura, c’è di che essere stufi.

Certo, abbiamo detto mille volti che in montagna piove soprattutto durante la stagione estiva, ma qualche periodo stabile e soleggiato si ritrova spesso anche in questo periodo, invece non sembra destinata ad andare così.

Si, un po’ di sole ci sarà a tratti, un paio di belle giornate di fila potranno anche esserci, ma l’instabilità e gli impulsi temporaleschi in arrivo da ovest saranno molto spesso in agguato, coinvolgendo a tratti anche le pianure del nord, un po’ meno le zone costiere, molto marginalmente il centro, diremmo per nulla il sud e le isole maggiori, che godranno spesso di un tempo ben soleggiato e caldo, anche molto caldo sulle regioni estreme, Sicilia e Calabria in primis, interessate più direttamente dal respiro caldo di matrice nord-africana.

Si continua dunque con circolazioni atmosferiche abbastanza simili a quelle appena vissute, con qualche momento soleggiato per tutti, ma anche con delle crisi temporalesche piuttosto importanti al nord, dove, come detto, le più penalizzare risulteranno le regioni di montagna.

Del resto, come recitava il buon Bernacca: "quando il luglio buca, difficile che l’agosto ci metta una pezza, più spesso il buco si allarga e talvolta, per fortuna non sempre, diventa una voragine".
In altre parole un’estate che ha vacillato nel periodo migliore, difficile che si rimetta quando le minacce da Atlantico e nord Europa tendono ad aumentare.

Al centro-sud comunque le premesse per un discreto riscatto ci sono, molto meno al settentrione. Non ci resta che stare a vedere…
 

Autore : Alessio Grosso