15:17 20 Giugno 2024

Meteo 15 giorni: nuove INSIDIE al dominio estivo nei primi giorni di luglio

Dopo una fase stabile e piuttosto calda che avremo alla fine di giugno, potrebbero arrivare correnti fresche ed instabili dall'Atlantico a rovinare i piani dell'estate. Facciamo il punto della situazione con i modelli a medio e lungo termine.

Sembrava fatta per la stagione estiva sull’Italia; le mappe imbastite nella giornata di ieri facevano intendere l’avvio di un periodo stabile e caldo abbastanza lungo e governato dalla combinazione tra l’alta pressione delle Azzorre e l’ormai onnipresente anticiclone africano sul Mediterraneo. In altre parole, si sarebbe originato un anticiclone “ibrido” caratterizzato da buona longevità e potenza. Oggi le cartine medesime hanno cambiato versione e mostrano una struttura anticiclonica non particolarmente solida e soprattutto attaccabile da parte delle correnti fresche ed instabili provenienti dall’Atlantico.

Giugno comunque chiuderà in bellezza. Ecco la media degli scenari imbastita questo pomeriggio dal modello americano e valida per venerdi 28 giugno:

Notiamo una configurazione anticiclonica sul Mediterraneo e sull’Italia con tempo stabile ed anche caldo, specie al centro e al sud. Le correnti atlantiche scorreranno invece a nord della nostra Penisola, alle latitudini delle Isole Britanniche e la Scandinavia, dove il tempo sarà perturbato.

Sul fronte delle temperature, vi mostriamo la media termica degli scenari a 1500 metri del modello americano attesa in Italia sempre nella giornata di venerdi 28 giugno.

Una cintura di caldo intenso prenderà di mira il Mediterraneo e gran parte della nostra Penisola, segnatamente le Isole e le regioni centro-meridionali. Al nord avremo invece un caldo maggiormente sopportabile, mentre sull’Europa centrale il clima sarà nel complesso gradevole.

Osserviamo adesso come si modificherà la situazione nei primi giorni di luglio; la mappa in questione è la media degli scenari del modello americano valida per martedi 2 luglio:

Come anticipato poco sopra, le correnti fresche ed instabili dall’Atlantico (frecce blu) riusciranno ad erodere in parte il tessuto dell’alta pressione, penetrando anche sulla nostra Penisola, quantomeno sulle regioni settentrionali e centrali. Ciò significa che in questo settore dell’Italia, il tempo tornerà ad essere instabile e meno caldo, mentre altrove il bel tempo dovrebbe reggere, ma accompagnato da temperature nettamente ridimensionate rispetto ai giorni precedenti.