16:56 30 Luglio 2023

Meteo 15 giorni: temporali e fronti FRESCHI, ma il grande caldo è in agguato

Agosto è alle porte e possiamo già tracciare una discreta linea di tendenza, moderatamente affidabile, per la prima metà del mese, l’ultimo dell’Estate meteorologica. 

Vi abbiamo a lungo parlato di una potenziale crisi estiva proprio nel pieno del Solleone e ormai non possiamo fare altro che confermarlo. La prima settimana di Agosto sarà teatro di un netto cambiamento del tempo sull’Italia ad opera di correnti fresche nord-atlantiche, cariche di temporali e aria fresca. Ve ne abbiamo ben parlato nel meteo a 7 giorni.

Questa prima perturbazione di Agosto sarà protagonista tra giovedì 3 e domenica 6. Tuttavia pare che anche nei giorni successivi possano esserci degli strascichi nel Mediterraneo, stante la presenza di una lacuna barica che potrebbe attirare nuove correnti fresche dai quadranti settentrionali.

Difatti crescono le probabilità di un altro peggioramento del tempo, più rapido, tra 9 e 10 Agosto. Il modello americano GFS ci mostra una saccatura in rapido movimento da ovest verso est, pronta a regalare nuovi temporali ed un brusco calo termico, tutto questo dopo un breve miglioramento ed un deciso aumento delle temperature tra 7 e 8 Agosto.

Subito dopo questa seconda perturbazione (la quale necessiterà comunque di conferme nei prossimi aggiornamenti) l’Italia si ritroverebbe in condizioni di variabilità con temperature in linea con le medie del periodo. Insomma il pre-Ferragosto potrebbe rivelarsi soleggiato, caldo (senza eccessi) e col rischio di qualche temporale in montagna, in collina e nei settori interni.

Non abbiamo ancora menzionato il caldo intenso, elemento che rischia sul serio di mancare per gran parte della prima metà di Agosto. Ma le calde correnti africane resteranno pur sempre in agguato, a pochi chilometri dalla nostra penisola, ragion per cui non andranno mai prese sotto gamba.

Le simulazioni modellistiche ci mostrano un possibile ritorno del caldo intenso africano a ridosso di Ferragosto. In tal caso le temperature tornerebbero a salire su gran parte d’Italia fino a portarsi di molto oltre le medie del periodo. Ma è ancora presto per parlarne in modo accurato!

Autore : Raffaele Laricchia