16:05 26 Giugno 2024

Meteo prossimi 15 giorni: l’estate non decollerà su molte regioni italiane

Anche oggi emergono ancora poche garanzie di stabilità estiva sull'Italia durante la prima decade di luglio su alcune regioni. Cosa dicono le ultime elaborazioni?

Abbiamo davanti a noi una prima decade di luglio che ancora non convincerà dal punto di vista atmosferico, segnatamente al nord e al centro. Le alte pressioni non saranno in grado di prendere il controllo della situazione e si faranno spesso sorprendere dalle correnti instabili provenienti dall’Atlantico. Ne deriverà un tempo ancora capriccioso al nord e su parte delle regioni centrali, mentre altrove l’estate stabile avrà maggiore spazio per farsi notare.

La prima mappa mostra la media degli scenari del modello americano valida per giovedi 4 luglio:

Anche in questa sede non possiamo fare altro che confermare l’articolo redatto stamattina. Notiamo infatti l’alta pressione delle Azzorre non sufficientemente protesa verso est, mentre l’alta pressione africana resterà rintanata a casa sua, senza intervenire sulla scena meteorologica nazionale. Ne deriverà un tempo spesso instabile e non caldo al nord e nelle zone interne del centro, con manifestazioni temporalesche anche abbastanza frequenti.

Diamo ora uno sguardo alla mappa della probabilità di pioggia a scala europea prevista per il medesimo giorno, ovvero giovedi 4 luglio.
Vi ricordiamo che: in blu probabilità di pioggia bassa (sotto al 25%), in verde medio-bassa (fra 25 e 50%), in giallo medio-alta (fra 50 e 75%) e in rosso alta o molto alta” (oltre il 75%).

E’ bene evidente la vasta zona anticiclonica in basso che presenta una probabilità di pioggia praticamente nulla. Osservate invece come tenda ad aumentare la suddetta probabilità sull’Italia e ancor più sull’Europa centro-settentrionale, con valori anche elevati dove vedete i colori più accesi.

Infine, facciamo un passo in avanti arrivando addirittura a domenica 7 luglio; questa è la media degli scenari del modello americano valida per la medesima giornata:

Cosa notiamo? Un lieve riassetto dell’alta pressione che potrebbe mettere sotto condizioni stabili e relativamente calde gran parte del centro, le Isole, il meridione, ma non il nord. Questo perchè le regioni settentrionali continueranno a risentire di correnti occidentali umide e moderatamente instabili foriere di tempo variabile ed occasionalmente temporalesco con maggiore probabilità su Alpi, Prealpi e alte pianure, in un contesto termico non particolarmente caldo.

RIASSUMENDO: nell’arco della prima decade di luglio l’estate stabile si farà vedere su parte delle regioni centrali, sulle Isole e al sud. Al nord e nelle aree interne del centro vigerà ancora un regime moderatamente instabile, con rischio di manifestazioni temporalesche in un contesto termico non troppo caldo.