00:00 17 Dicembre 2004

Da domenica sera gradualmente proveremo un brivido invernale

Lunedì neve sull'Appennino centro-meridionale, nord solo sfiorato. Da martedì grande variabilità in attesa delle feste natalizie che si preannunciano meteorologicamente agitate. Non mancheranno i colpi di scena!

Il classico “colpo di teatro” il tempo ce lo offre molto spesso, quasi divertendosi a smentire previsori e superesperti o presunti tali.

Come in ogni dicembre che si rispetti ci sono “acque agitate” sul nord Europa che non premettono niente di buono, per chi desidera sempre e solo il sole, o molte emozioni per chi gradisce un tempo più movimentato.

Il Vortice polare, lassù nel grande nord, è ancora un bambino scalmanato e tale rimarrà sin verso Natale. Poi, lentamente, comincerà a rallentare. Avremo di conseguenza un passaggio di onde perturbate più ordinate e anche delle fasi favorevoli a precipitazioni nevose sia sulle Alpi che sugli Appennini.

Rispetto alla fase fredda che vivremo tra lunedì e martedì però, assisteremo prima del Natale ad un riscaldamento e solo con l’arrivo delle feste ricominceremo a perdere qualche grado ma sempre in un contesto altalenante, a cui dovremo abituarci.

La vera variazione del tempo degli ultimi anni, da annotare nei libri di testo, è che rispetto al passato, la fascia dei venti da ovest in inverno non si abbassa quasi mai sotto i 35° di latitudine, ecco perchè il regime delle precipitazioni si è modificato tanto e bisogna affidarsi alle depressioni, peraltro non sempre facili da individuare da parte dei modelli, per assistere a fasi di tempo perturbato di un certo rilievo.

SINTESI PREVISIONALE sino a venerdì 24 dicembre
sabato 18 dicembre: al nord sereno per Foehn ma lungo le Alpi di confine un po’ di neve portata da nord. Al centro-sud passaggio di una debole perturbazione e un po’ di pioggia, prima al centro, poi al meridione. In serata rasserena ovunque ma nuovi annuvolamenti si produrranno lungo l’arco alpino. Temperature in calo al centro-sud e in quota, in temporaneo rialzo in Valpadana.

domenica 19 dicembre: al nord irregolarmente nuvoloso, spruzzate di neve in mattinata sulle Alpi, specie sui settori più settentrionali con limite dei fiocchi a 400m. In giornata peggiora sull’Emilia-Romgna con neve sull’Appennino oltre i 700m ma in calo nella tarda serata sino a 400-500m.
Al centro-sud dopo una mattinata a tratti soleggiata ma molto incerta, si avrà un peggioramento con piogge e rovesci a partire dai settori tirrenici. La neve cadrà solo oltre i 1500m e solo in serata il limite scenderà a 1000m.

lunedì 20 dicembre: sull’Emilia-Romagna al mattino ancora qualche debole nevicata, possibile anche al piano ma in rapido esaurimento, sul resto del nord poco nuvoloso ma ventoso e freddo, al centro-sud perturbato con piogge e nevicate sin verso i 500m su App. centrale e sui 900m su quello meridionale ma in calo sino a 600m verso sera. Migliora nel pomeriggio sulla Toscana.

martedì 21 dicembre; al mattino ancora qualche precipitazione al sud e sull’Abruzzo, dove potrà nevosa sui 200m e sull’Appennino meridionale sino in collina. Altrove sereno ma freddo.

mercoledì 22 dicembre: nuova perturbazione in arrivo da ovest con effetti su zone alpine, specie quelle confinali e la Toscana dove nevicherà sino a 500m nelle prime ore, in serata preso tutto il centro-sud con neve sino a 1000m sull’Appennino, al nord tempo in miglioramento ma con residui addensamenti sul Triveneto, temperature che risalgono.

giovedì 23 dicembre: al sud ancora instabile al mattino con rovesci, tempo più soleggiato ma ventoso sul resto del Paese. Più mite ovunque.

venerdì 24 dicembre: annuvolamenti lungo le Alpi ma tempo asciutto, altrove più soleggiato, salvo addensamenti su Toscana, Lazio e Campania ma con fenomeni solo isolati, lieve calo termico, specie nelle zone interne.
Autore : Alessio Grosso