00:00 27 Gennaio 2001

Il centro-sud prepari ombrello ed impermeabile

Da domenica sera a martedì piogge e temporali colpiranno con particolare intensità Sardegna, Campania, Calabria e Puglia, ma nessuna regione centro-meridionale sarà risparmiata. Il nord invece resterà ai margini e godrà anche di un maggiore soleggiamento.

Cosa ci riserverà il tempo per questo week-end?

Oggi al nord e sulla Toscana passaggio perturbato con pioggia e neve localmente fino a 700 m, anche sulla Sardegna possibili precipitazioni.

Nel pomeriggio la perturbazione si farà sentire anche sul resto del centro con alcuni rovesci.
Al sud, dopo le piogge di ieri sera, che hanno interessato prevalentemente il versante tirrenico e parte della Sicilia, oggi sprazzi di sereno. Nella notte ritorno delle piogge, mentre al nord si avrà un deciso miglioramento.
Domenica mattina ancora rovesci locali al sud, poco nuvoloso sulle rimanenti regioni ma, dal pomeriggio, ecco subentrare il peggioramento per il centro-sud descritto nei titoli.

Le nostre personalissime elaborazioni ci spingono ad affermare che, da domenica sera fino a tutto martedì, il centro-sud sarà colpito da precipitazioni a tratti abbondanti che dalla Sardegna si estenderanno rapidamente verso ESE, coinvolgendo tutto il centro, ma in particolare il meridione.

La regione Campania dovrà tenerne conto, monitorando con attenzione la situazione nelle zone a rischio di dissesto idro-geologico e restando in stretto contatto con la Protezione Civile.

Pioverà forte anche in Calabria, Puglia e Basilicata, mentre martedì, con lo spostamento della depressione verso ENE, dovrebbe essere l’Abruzzo la regione più martoriata.

In ogni caso si tratterà di una “razione” precipitativa da non trascurare che prenderà spunto da un minimo barico in formazione sulla Sardegna e che vedrà il nord decisamente meno esposto.

L’unica regione settentrionale che alla lunga potrebbe risentire delle precipitazioni sarà la Romagna, altrove si presenterà una nuvolosità variabile, più compatta sulle zone pianeggianti e sull’Appennino settentrionale ma con scarso rischio di fenomeni.

Mercoledì il tempo sarà migliorato quasi ovunque, un debole promontorio anticiclonico si affaccerà timidamente sull’arco alpino, subito scoraggiato e annientato da un’ennesima perturbazione che, una volta scavalcate le Alpi, scivolerà sull’Adriatico giovedì 1° febbraio.
Autore : Redazione