00:00 28 Maggio 2023

L’anticiclone NON ama più l’Italia: ci attende un periodo “PAZZERELLO”…

L'anticiclone appare solo un lontano parente di quello degli ultimi mesi ed anni.

 

L’anticiclone è come un gruviera, bucherellato soprattutto a ridosso del Mediterraneo. Non lo si vedeva così in difficoltà nel conquistare stabilmente l’Italia da tanto, troppo tempo. Abituati a ripetere il mantra: "bel tempo grazie alla presenza di un forte anticiclone", sembra quasi impossibile vedere il nostro Paese in balia dell’instabilità. 

L’instabilità che non si vede, che dorme sorniona per ore, per poi esplodere all’improvviso nel pomeriggio sui monti e verso sera o in tarda serata, anche in pianura.

Dalle prossime ore e per alcuni giorni, proprio la presenza di una sorta di canale depressionario o di palude barica che dir si voglia, i focolai temporaleschi si presenteranno a macchia di leopardo, coinvolgendo a tratti anche le zone interne delle Isole Maggiori, guardate qui, addirittura per mercoledì 31 il modello americano ipotizza la presenza di un blando vortice depressionario in quota centrato sulla Sardegna:

E anche nei giorni successivi, tra il 2 e il 5 giugno le cose non cambieranno di molto, sempre instabilità favorita da un anticiclone che "non ci ama più", qui modesta ma efficace curvatura ciclonica delle correnti sul settentrione con altri temporali, tempo che migliora un po’ al centro e al sud:

E poi l’ipotetico guasto più netto per il periodo tra mercoledì 7 e sabato 10 giugno con un vortice ciclonico in arrivo da ovest e passaggio di un fronte organizzato tra nord e centro con precipitazioni diffuse (attendibiloità media: 45-55%): 

Dunque pare proprio che l’estate vera debba attendere…Seguite gli aggiornamenti!

 

 

 

 

Autore : Alessio Grosso