20:17 30 Giugno 2024

Meteo: disturbi temporaleschi all’estate sino al 7 luglio, poi probabile apoteosi calda per tutti

L'estate ha ancora in serbo le carte migliori, nonostante si attenda a breve una generale rinfrescata.

Il grande caldo verrà limitato per qualche giorno dalle scorribande atlantiche ma l’esperto che butta gli occhi sulle carte nel lungo termine, capisce al volo che l’anticiclone africano farà sempre più sul serio a partire da lunedì 8 luglio in poi.

Per quanto possano insistere le correnti instabili e relativamente fresche da nord-ovest, sull’Algeria è costantemente parcheggiata una massa d’aria bollente da 32°C a 1500m che, appena se ne presenta l’occasione invade il Mediterraneo e soprattutto il centro-sud con veemenza ed insistenza.

E’ vero che ora sta arrivando il momento della tregua, accompagnato da alcuni temporali anche intensi, per fortuna non come quelli autorigeneranti che hanno provocato la situazione di grave disagio sull’alto Piemonte (Valle dell’Orco) e sulla Valle d’Aosta (Isolamento di Cogne e Cervinia), ma la prospettiva è comunque quella di una nuova affermazione dell’anticiclone da lunedì 8 luglio, come detto sopra.

L’ultimo tentativo del flusso fresco ed instabile di origine atlantica si avvertirà sulle Alpi e le zone pianeggianti adiacenti tra sabato 6 e domenica 7 luglio, anche in questo caso accompagnato da qualche temporale, ma in seguito queste occasioni potrebbero diradarsi, almeno sino alla metà di luglio.
E’ ovviamente solo una proiezione, che potrebbe anche essere smentita con il passare dei giorni, ma il timore è che l’esplosione definitiva dell’estate aggravi ulteriormente i problemi della siccità siciliana e più in generale sul meridione.

Riassumiamo ora tutto quanto appena esposto, cominciando dalla tregua temporalesca tra lunedì 1 e mercoledì 3 luglio (una volta queste scorribande portavano anche la neve sotto i 2000m sulle Alpi, negli ultimi anni molto meno frequentemente):

Poi ecco il disturbo sulle Alpi del week-end 6-7 luglio:

Poi ci dovrebbe essere una rimonta più decisa dell’anticiclone con il caldo che abbraccerà anche il nord, anche se non con la stessa forza di quello che colpirà il centro-sud:

Vediamo dunque una mappa termica a 1500m prevista per il 10 luglio per capire come il caldo potrebbe abbracciare tutta l’Italia e con quali differenze: