09:36 1 Luglio 2024

Meteo: fronte freddo in arrivo, cambia tutto nelle prossime ore!

Sempre più temporali nelle prossime ore, caldo africano agli sgoccioli!

Il caldo subtropicale è ancora protagonista su gran parte d’Italia e in maniera particolare al Centro-Sud, dove registriamo temperature decisamente esagerate anche per il culmine dell’estate (mappa temperature LIVE). L’avvio di luglio, infatti, si sta rivelando piuttosto afoso sul Meridione e le isole maggiori, dove già dalle primissime ore di questa mattina stiamo registrando temperature vicine ai 30°. Va un po’ meglio al Nord, dove troviamo temperature più gradevoli e soprattutto qualche nota instabile e della nuvolosità sparsa (immagini da satellite) , specie su Friuli, Alto Veneto e Trentino Alto Adige.

Le carte in tavola, tuttavia, cambieranno radicalmente nelle prossime 72 ore, già a partire dalla giornata odierna. Un vasto fronte freddo proveniente dalla Francia a breve irromperà sul Nord Italia a suon di acquazzoni e locali forti temporali anche se non dappertutto. Questo flusso più fresco proveniente dal Nord Atlantico darà vita anche a un sensibile calo delle temperature su tutto il Nord e, entro domani, anche sul resto d’Italia.

Tra questo martedì e mercoledì, acquazzoni, temporali e locali grandinate si paleseranno anche sulle regioni del Centro e del Sud, spazzando via del tutto l’anticiclone africano dal Mediterraneo. Le temperature scenderanno addirittura al di sotto delle medie del periodo su tutto lo stivale, perdendo oltre 10° nell’arco di 24 ore.

Questa aria più fresca e gradevole ci farà compagnia almeno fino al 4 luglio, dopodiché ci sarà un nuovo ritorno dell’anticiclone su tutto lo stivale, ma probabilmente senza eccessi di caldo (mappe temperatura percepita). Inoltre, la situazione potrebbe mantenersi molto dinamica nel prosieguo di luglio, considerando che già tra il 7 e l’8 del mese potrebbe palesarsi una nuova intensa perturbazione atlantica, prima sull’Europa occidentale e poi successivamente anche sulle regioni del Nord e del Medio Alto Tirreno. Insomma, sembra non esserci spazio per anticicloni invadenti e persistenti come spesso abbiamo osservato negli ultimi anni.