10:13 10 Giugno 2024

Nuovi temporali in arrivo al nord fra lunedì e martedì: le regioni coinvolte

Il Nord Italia si prepara a fronteggiare un’ulteriore ondata di temporali intensi. Dopo gli eventi climatici che hanno colpito Milano, Torino e altre aree come il Bresciano, il Vicentino e il Veronese, con precipitazioni fino a 100mm e grandinate locali, la situazione meteorologica rimane instabile. Le previsioni indicano che i temporali continueranno a interessare il nord Italia, ecco tutti i dettagli.

L’instabilità continuerà a manifestarsi ancora per alcuni giorni sul nord Italia. Come previsto, i temporali anche intensi si sono già verificati domenica, specie nel pomeriggio-sera e hanno interessato anche grandi città come Milano e Torino, ma anche Bresciano, Vicentino e Veronese, con punte fino a 100mm di pioggia e locali grandinate.

Temporali di lunedì 10 giugno
Oggi, lunedì 10 giugno, nel pomeriggio-sera brevi temporali interesseranno le aree fra Brianza, Bergamasca e Bresciano e fra ovest Emilia e bassa Lombardia.
Fra sera e notte saranno probabili temporali anche sulla pianura Piemontese fra Torinese e Verbano in possibile propagazione all’Astigiano. Verso sera e nella notte su martedì temporali anche diffusi in prossimità dei rilievi del Veneto e del Friuli, con coinvolgimento anche di Udine, Gorizia, Pordenone, Belluno e Trieste. Potrai seguire la formazione e lo spostamento dei temporali attraverso la nostra nuova rubrica RADAR.

Temporali di martedì 11 giugno
Dopo i temporali della notte, altri temporali si formeranno molto probabilmente e nuovamente nel pomeriggio-sera sulle Pianure Piemontesi e in serata/nottata su gran parte della Lombardia, soprattutto sulle aree di pianura a nord del fiume Po. Anche la provincia di Trento sarà coinvolta in serata, come anche il Vicentino e la provincia di Treviso, a rischio anche Venezia (probabilità più bassa, 35%).
Ecco la mappa delle piogge che cadranno fra lunedì pomeriggio e martedì sera/notte secondo il modello Svizzero:

Maggiormente colpite saranno le zone Alpine e Prealpine di Lombardia, Veneto e Friuli, con picchi fino a 160mm su quest’ultima regione.